lunedì 30 novembre 2009

RECENSIONE SU 'TROPPO BUONO'


Tratta da E-Zine, un bel sito di cultura , arte, spettacolo, ecco una bella recensione dello spettacolo "Troppo Buono".
Dopo vari articoli che riprendevano un po' le 'note di regia', questo mi sembra un bel resoconto ed una bella analisi.
Vi sottopongo le righe iniziali.....
Giulio Scarpati è ancora ... 'Troppo buono'
… Beh, se anche la Disney ha deciso di fare emergere il “lato oscuro” di Topolino, allora dobbiamo veramente rassegnarci al fatto che i tempi siano irrimediabilmente cambiati o, forse, che è sempre stato così ma non abbiamo mai voluto ammetterlo: la “Bontà” proprio non “paga” più…E per ricordarcelo – e rammentarlo soprattutto a se stesso … - è in tournee dal 6 novembre scorso, quando ha debuttato al teatro Dante di Campi Bisenzio, la ripresa dello spettacolo con Giulio Scarpati, Troppo buono, che tanto felicemente è stato accolto la stagione passata. Accanto a Scarpati, che lo accompagna in questo viaggio verso la “scoperta” di questa sorta di “malattia”, c’è ancora il bravo e talentuoso Bob Messini, in questo “one man show” praticamente cucitogli addosso da Marco Presta e Nora Venturini, che ne è anche la regista, e prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese, che anche quest’anno ha coraggiosamente “osato” una nuova produzione, “Appuntamento a Londra”, oltre a riproporre le precedenti già “collaudate”.Già l’anno scorso avemmo a dire che non ci meravigliava affatto questa “nuova” veste di intrattenitore, “dicitore”, lettore, narratore di sé di Scarpati e, soprattutto, la facilità con la quale l’artista si era cimentato nel canto, avendolo apprezzato qualche anno fa nei panni del Don Silvestro - … un buono anche lui, certo per … “mestiere”… ma sempre buono era … - della sempre verde “Aggiungi un posto a tavola”.....
.....CONTINUA QUI:
Buona lettura!

martedì 24 novembre 2009

"MEDICO" PER TUTTI I GUSTI: LO 'SCOPPIO' FINALE!

Un Medico in Famiglia 6 chiude in bellezza: la prima puntata, Ci vorrebbe un amico, ha sfiorato i 9 milioni (8.862.000 telespettatori con il 30,73% di share) mentre la seconda, Fuga d’amore, ha raggiunto gli 8.333.000 e 33,99%. Un risultato che non può che aprire le porte alla settima stagione del Medico, che ha sempre raccolto alti ascolti.

Qualche video per riassaporare gli ultimi momenti della fiction.
La 'forza' dell'Amore...i consigli di un papà


Per i 'romantici'...


e..... finale 'scoppiettante',allegro,divertente, ottimista

lunedì 23 novembre 2009

Le risposte di Giulio Scarpati ai fans


A questo link della Rai si possono vedere ed ascoltare le risposte di Giulio ad alcune domande inviate dai fan.
Nella stessa pagina sono raccolte interviste, foto nonché tutte le puntate della sesta serie di Un Medico in famiglia.
Ora che siamo 'alla fine', sarà bello, ogni tanto, rivedere personaggi e storie di quest'appassionante e vincente fiction!

Un Medico in famiglia 6: l'ultima puntata questa sera.


Da Tvblog
La madre di tutte le puntate di Un medico in famiglia 6, questa sera, è assolutamente da non perdere su RaiUno.
Questa volta, che la mobilitazione del cast storico e di new-entry vincenti ha generato una miscela potentissima, sarebbe davvero un peccato per RaiUno mettere la parola fine. Fanno, così, ben sperare le dichiarazioni di Carlo Bixio:
“I dati sono interessanti, ma a noi e a Rai Fiction quel che fa più piacere è che tutta la famiglia, bambini, ragazzi e adulti siano tornati ad appassionarsi alle nostre storie. Eppure ero deciso a chiudere qui, resto convinto che finire in bellezza, come sta capitando, sia la cosa migliore, ma sono tante le richieste ad andare avanti, dalla Rai, dal pubblico e anche dagli attori stessi”.
Ha aggiunto il direttore artistico Carlo Principini:
“La verità di una fiction è risultata più vera della falsa realtà di un reality”.
Un medico in famiglia, con il suo spaccato di una famiglia “da Mulino Bianco”, ha comunque il merito di aver riunito più generazioni insieme intorno a dei valori che sembravano perduti (quantomeno in tv). Questa stagione, in più, ha visto affrontare tematiche meno paludate come il tradimento, con un magistrale
Pietro Sermonti in bilico tra l’incantevole moglie Maria Martini (Margot Sikabonyi) e un’intrigante amante (la Giorgia Wurth presto Cicciolina in Moana).
E poi, ancora, l’ingresso della nuova nonna, Emanuela Grimalda, ha saputo onorare l’eredità dei nonni “part-time”, Libero (Lino Banfi) ed Enrica (Milena Vukotic), facendo delle visite ricorrenti di questi ultimi un evento da guest star americane. Per non parlare del passaggio di consegna, ormai felicemente concluso, tra Melina (Beatrice Fazi) e Cettina (Lunetta Savino), quest’ultima tornata per un cameo indimenticabile.
Anche i fratelli Cadeddu, Ciccio e Annuccia (rispettivamente Miki ed Eleonora), sono cresciuti sia come attori che come personaggi, rappresentando due modelli di giovani positivi.
Ma è soprattutto il ritorno di Lele, il capofamiglia dei Martini (Giulio Scarpati), ad aver ridato un senso a questa famiglia, un po’ allargata un po’ troppo sulle spalle dei nonni. E la sua ritrovata giovinezza, nel momento in cui è stato conteso tra due giovani ragazze (Fanny-Caterina Misasi e Bianca-Francesca Cavallin), ce l’ha mostrato in una veste più spericolata e meno “borghese”.
Questa sera vedremo se riuscirà a trovare pace in amore, lui come gli altri componenti della famiglia più amata della tv.

CLICCARE SUL TITOLO PER VEDERE L'INTERO ARTICOLO.
E....BUONA VISIONE, STASERA, SU RAI UNO!

domenica 22 novembre 2009

Francesca, una star "made in Bassano":«Attrice non vuol dire escort o velina»


di Silvano Bordignon
BASSANO (22 novembre) - Come andrà a finire tra Lele e Bianca, i protagonisti de "Un medico in famiglia?".

Tutta Bassano tifa per la concittadina Francesca Cavallin che nella fiction interpreta il ruolo di Bianca. la risposta domani sera, lunedì, nell’ultima puntata della fortunata serie televisiva. Una cosa è certa Bianca, la ragazzina che studiava al liceo Brocchi di Bassano (massimo dei voti e successiva laurea in Letere a Padova con 110), ha conquistato con la sua semplicità, bellezza e bravura il grande pubblico televisivo.

Qui l'intervista dove Francesca/Bianca racconta l'ottimo rapporto con tutto il cast e, in particolare, con il 'suo' Lele.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=81379&sez=PERSONE


da La Repubblica "Chiude il medico dei record"




Tutti i miracoli del “Medico in famiglia”
Ha battuto il GF conquistando le platee giovanili.

Domani su RaiUno gli ultimi due episodi della sesta serie. E già si parla della settima

Ha battuto la concorrenza del "Grande Fratello" e ha portato una platea di giovani svecchiando Raiuno: il miracolo Medico in famiglia si avvia al gran finale domani sera in prime time: la sesta serie si concluderà con due episodi: "Ci vorrebbe un amico" e "Fuga d´amore". E la Rai già ha chiesto alla produzione Publispei la settima stagione.
"Ero deciso a chiudere qui, con questa serie segnata da grandi ritorni e dopo 12 anni l´avventura del Medico in famiglia e resto convinto che finire in bellezza, come sta capitando, sia la cosa migliore - dice il produttore Carlo Bixio - ma tante sono le richieste ad andare avanti, dalla Rai, dal pubblico e cosa per me molto piacevole dagli attori stessi».Storie fresche, temi aderenti alla realtà con la famiglia e le sue problematiche al centro, il rapporto del protagonista Lele Martini (Giulio Scarpati) con la figlia ormai adolescente Annuccia (Eleonora Cadeddu), la crisi matrimoniale di Maria (Margot Sikabonyi) con Guido (Pietro Sermonti) dopo la prima maternità, il panico da matrimonio di Ciccio (Michael Cadeddu) hanno saputo conquistare una media di 7 milioni di spettatori (6.791.000 spettatori con il 26,25%).
E, DA 'IL MESSAGGERO 'DI IERI, ECCO UNO STRALCIO SIGNIFIVATIVO....

Sabato 21 Novembre 2009
STA cambiando qualcosa in tv. Il moderno, intelligente, elegante Pinocchio e Un medico in famiglia hanno battuto il Grande Fratello. E giovedì, Don Matteo non ha avuto rivali (ha segnato 7 milioni 340 mila spettatori, con il 26,98 per cento di share nel primo episodio e 6 milioni 772, con il 31,07 nel secondo).Esiti significativi. Sintomi di un ritorno alla tradizione e ai valori perduti. Quasi fosse una reazione a una realtà televisiva consumistica, scandalistica, volgare trasgressiva, rissosa a tutti i costi. Sia Un medico in famiglia sia Don Matteo sono ben confezionati, inequivocabili nei contenuti e nei messaggi. Semplici. Con il merito di essere di qualità e popolari. Di proporre storie con un capo e una coda. E e con grandi attori, come Lino Banfi, brave attrici (Milena Vukotic), con star come Terence Hill, e con straordinari caratteristi (Nino Frassica), con gli altri interpreti funzionanti a puntino, con Giulio Scarpati in testa.Così il pubblico ha superato la tv. E’ andato oltre il trash e il pettegolezzo e si è rifugiato nella famiglia, nell’amore, nel perdono e nel riscatto. Facilitato da personaggi a tutto tondo in cui potersi immedesimare. Persone in grigio, eroi di strada, fedeli e fiduciose, mai famose, ma capaci con le loro anonime storie di fare la Storia. E non certo attraverso la tv. E Don Matteo, quell’ angelo di cavaliere solitario senza pistola, continua a riscuotere un successo dopo l’altro. Mostrando che né colt, né cazzotti sconfiggono le umane miserie e cattiverie. Piuttosto il coraggio, e la pazienza. Per tenere i pugni in tasca...

venerdì 20 novembre 2009

A proposito di donne....

L'articolo che vi propongo è un po' datato.... risale al maggio 2006 ed è stato pubblicato sul settimanale "A" (già AnnaBella).

E' un simpatico ritratto del nostro Giulio visto dalle donne(quelle che lo cirrcondano e lo frequentano): qualche 'debolezza' , qualche paura, qualche difetto...ma, come sempre tanta 'professionalità' ed impegno nel suo lavoro.

mercoledì 18 novembre 2009

ARTICOLO da "Il Corriere della Sera"


Pubblicato il 16 novembre scorso, un bell'articolo da il 'Corriere della Sera'

Un medico che non passa inosservato

Per il grande pubblico, soprattutto in questi giorni, lui è Lele Martini, il "medico in famiglia" della serie televisiva più longeva e amata dagli italiani. Il suo ritorno, dopo tanti anni, non è passato inosservato, soprattutto perché il pacioso medico non soltanto è alle prese con la sua vasta famiglia, ma con molteplici vicende sentimentali. Scarpati, in questi anni, ha continuato a lavorare, a recitare e adesso lo ritroviamo a teatro con uno spettacolo che esorcizza il personaggio del buono a tutti i costi.......


E chi lo ferma più 'IL MEDICO'???


Nuovo eccezionale risultato d'ascolto per Un medico in famiglia : martedì 17 novembre il primo episodio, in onda alle 21.19, è stato seguito da 7.838.000 spettatori (share del 28,30%) e il secondo da 7.353.000 (30,22). Lunedì prossimo l'ultima attesissima puntata.

E, tratta da 'Il Tempo', altra intervista a Giulio Scarpati
Tiberia De Matteis
18/11/2009
Scarpati: "Vinciamo perché i nostri sono sentimenti veri"
Il sorpasso di «Un medico in famiglia» su «Il Grande Fratello» si spiega con la ricerca di un'autenticità di sentimenti garantita meglio da una creazione di fantasia che da un'operazione spettacolare solo apparentemente vicina alla realtà per Giulio Scarpati, protagonista della fortunata fiction di Rai Uno tornato dopo anni di assenza.
Giulio Scarpati, come interpreta le scelte dei telespettatori?
Anche se l'Auditel non va enfatizzato, sono contento che piaccia un prodotto creativo che racconta una storia, imitando i sentimenti reali della gente e permettendo l'identificazione. La battaglia non è fra i contenuti buoni e la trasgressione, bensì tra la proposta di una famiglia più o meno reale e una struttura che sembra corrispondere al vero e invece è tutta costruita. Se le prime edizioni del «Grande Fratello» presentavano reazioni inconsapevoli e istintive, ora è tutto prevedibile.
Gli Italiani hanno voglia di valori alti?
La famiglia Martini è legata da un eccesso di amore e di bontà. Per esempio, il primo bacio di Annuccia al fidanzatino scoperto da Lele mezzo ubriaco ha colpito gli spettatori perché non è un evento commerciale, ma un momento umano.
Lele si innamora di una donna più giovane...
Non è un fatto molto originale: accade spesso e anche fra chi lavora nello spettacolo. C'è il bisogno di progettare un futuro e allungarsi la vita per non riconoscere il tempo che passa.
È immune da questi espedienti?
Cerco di mantenere viva la passione per mia moglie con impegno: mi rifiuterei di stare insieme solo perché abbiamo due figli.
Sembra che nel privato sia molto più puro di Lele...
Forse sì. Sto persino lavorando in teatro in uno spettacolo intitolato «Troppo buono», scritto da Marco Presta, che denuncia i mali della bontà intesa come uno stereotipo che può diventare una gabbia. Il personaggio finirà per usare la cattiveria che non ha mai mostrato con citazioni che vanno da Dostoievskij a Califano.
La popolarità di Lele è un limite per la sua carriera?
È stato importante mantenere un'identità e tenerlo a bada. Scarpati contiene Lele e non viceversa. Il teatro mi permette di spiazzare e sorprendere, vivendo altre infinite possibilità di essere.

martedì 17 novembre 2009

'MEDICO' SBANCA ANCORA.....


Ascolti Tv di lunedì 16 novembre 2009: Un medico in Famiglia 6 vince con 7 milioni di media.
Continua il successo della serie prodotta da Publispei, Un medico in famiglia 6 con Lino Banfi, Giulio Scarpati, Pietro Sermonti e Michael Cadeddu. Il primo episodio dal titolo “Non c’è rosa senza spine” su Rai Uno è stato visto da 7.438.000 telespettatori, share 25,86% mentre il secondo, “Ciao Giulia“, ne ha ottenuti 6.834.000 e 27,30%

'NOI' non avevamo dubbi!!! Appuntamento a STASERA, RAI UNO ORE 21,10!
NEL FRATTEMPO....rigustiamoci Lele 'stravolto e confuso' dal suo nuovo amore!

AH....L'AMORE CHE FA FARE!!!

Ecco un Lele/Giulio davvero esilarante, simpatico, insolito.
E poi la 'scoperta' di Annuccia al primo bacio!
Carinissimo questo stralcio.Le reazioni di un papà di fronte alla 'crescita' della sua ragazzina....Forse i 'fumi dell'alcool' hanno un tantino 'alleggerito' il....colpo.(E' sempre spiazzante , per un genitore,prendere atto di 'certe cose'!)
Per questo 'Medico in famiglia' è una bella fiction: anche i momenti difficili e delicati sono affrontati in modo 'soave'.
E magari, che so, prendiamo anche spunto!


lunedì 16 novembre 2009

Bella intervista a Giulio su 'Brescia Oggi'


Giulio Scarpati, il dottor Lele sfida il Grande Fratello
Giulio Scarpati tornato, dopo otto anni di assenza, nel ruolo del Dottor Lele a «Un Medico in famiglia 6», è uno dei volti vincenti di Raiuno con Gianni Morandi e Carlo Conti. Grazie a loro, simboli di normalità e di una tv rassicurante, si è risollevata l'audience dell'ammiraglia Rai che aveva aperto la stagione con una curva discendente. Battuto al primo confronto il «Grande Fratello», «Un medico in famiglia», in onda stasera e domani alle 21.10 su Raiuno, si prepara ad una nuova sfida con il reality di Canale 5 prima del rush finale del 23 novembre, forte di una media finora del 28%.

«Lele - dice Scarpati - è accattivante perchè è rassicurante, sincero. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo se ci togliamo la possibilità di essere rassicurati è finita. Nel caso del "Medico" abbiamo poi una famiglia allargata ma dove il centro è l'amore. Conta l'autenticità nei rapporti interpersonali. È una famiglia solidale e tutti vorremmo averne una così nei momenti difficili per sentirci più protetti dall'incertezza del futuro, dal lavoro precario». Viviamo, continua Scarpati che sta portando fatalità in giro per l'Italia lo spettacolo teatrale «Troppo buono», «tempi di confusione e conflitti, di provocazioni eccessive. Ho letto che anche la Disney vuole far diventare più cattivo Topolino. Forse è per questo che funziona il "Medico" e anche nel caso di Conti e Morandi penso il motivo sia la necessità di ristabilire un pò dei piccoli valori esistenziali che sono scomparsi. In "Troppo buono" c'è un pezzo in cui recito con in mano il vero Telegatto che ho vinto per "Cuore"».
Scarpati che nelle prossime due puntate sarà alle prese con questioni sentimentali, mentre nell'ultima (lunedì 23) ci sarà anche Nonno Libero che si è trasferito in Puglia, dice: «sono molto contento e grato per questo successo perchè non pensavo che a distanza di tanti anni si creasse un clima così affettuoso attorno alla famiglia Martini. Ho accompagnato l'infanzia di molte persone. Siamo andati bene anche se non siamo andati in onda sempre di domenica, rompendo la ritualità».
Battere il «Grande Fratello» («Medico»: 7.467.000, share 25.56% nel primo episodio e 7.004.000, share 26.93% nel secondo; «GF10» 5.381.000, share 24.24%) è stata una soddisfazione perchè «ovviamente fa piacere che qualunque fiction funzioni meglio di un reality, a prescindere. Comunque, libertà per tutti, l'importante è farlo con coscienza». Stasera il Dottor Lele «dovrà recuperare l'amore di Bianca, che ha un pò trascurato, e non sarà facile. Quello che mi piace è tenere insieme commedia e sentimenti».
Scarpati con la Rai ha altri due progetti:
«Uno più serio e l'altro più di commedia. Speriamo vadano in porto. Per "Il Medico in famiglia 7" non lo so, dipende dalle idee che ci saranno».

domenica 15 novembre 2009

Giulio Scarpati ci accompagna in un 'viaggio d'arte'

ANDATO IN ONDA SU 'RAI 3' GIOVEDI 5 novembre
Altre definizioni
http://www.magazzini.rai.it/online/index.asp?azHome=DettaglioPalinsesto.asp&ID_Palinsesto=3585

Un viaggio nel tempo nell’arte italiana guidato dall’attore Giulio Scarpati
con un mezzo d’eccezione: l’alta definizione. Si potranno godere così i dettagli della pittura pompeiana, lo splendore delle opere di Raffaello, la magia di Beato Angelico, la luce e i colori di Canova e dei Della Robbia, le maestose architetture di Vanvitelli, l’ottocento dei paesaggi del sud, di De Nittis e Fattori, e delle sculture di Vincenzo Gemito, fino alla velocità del Futurismo e al design di Mendini.

L’INTERVISTA da il "Resto del Carlino"-Ancona



Scarpati: «Non dite che sono buono»
L’attore questa sera al teatro Nicola degli Angeli di Montelupone
di LORENZO MONACHESI— MONTELUPONE (Mc) —

UNA liberazione per Giulio Scarpati da quei ruoli che lo hanno caratterizzato dagli inizi della carriera. La possibilità gli viene offerta da Troppo buono, in scena questa sera alle 21.15 al teatro Nicola degli Angeli.

«In effetti — dice l’attore — il teatro dà la possibilità a un attore di tirar fuori quei caratteri magari inattesi dal pubblico. E allora si gioca con gli stereotipi, con le caselle in cui un personaggio viene spesso inquadrato e identificato. L’attore buono è condannato a fare parti di un certo tipo per cui si può sentire il bisogno di uscire da quella gabbia».
Per un attore non è affatto una missione impossibile. Ma che cosa racconta sulla scena?
«E’ una riflessione sulla bontà attraverso scritti, canzoni e classici. Ovviamente è una riflessione nel segno dell’ironia e dell’autoironia. Mi sono messo in gioco come attore buono».
Alla fine è uscito anche dalle righe?
«Nello spettacolo esco dalla gabbia della bontà, del resto il buono è anche uno che accumula cattiverie dentro di sé, ma alla fine... sbotta. Faccio anche qualche tentativo con personaggi cattivi, ma sono destinati a naufragare».
Capita di ricevere delle confessioni dagli spettatori?
«Naturalmente. A volte vengono in camerino e si riconoscono nella condanna della bontà».
A proposito, citerà qualcosa del libro “Cuore”?
«E’ la quinta essenza della bontà per cui non può non mancare. Ma si spazia su più fronti e autori, a parte i testi scritti da Marco Presta e Nora Venturini. E allora si passa dal confronto con un amore sofferente subito dal buono, come in Petrarca, o quello più trasgressivo rappresentato da Califano. E poi ci sarà uno spazio alla musica con Jovanotti, Fossati, Rino Gaetano e Gaber sugli ideali, infatti con me sul palco c’è anche il musicista Bob Messini».
Cosa cerca in un copione e cosa la convince ad accettarlo?
«Devo amare il personaggio, deve avere fascino. Sono sicuro di essere più ironico di quanto appare per cui è un aspetto che amo tirar fuori».
In questi giorni è in onda sulla Rai la fiction Un medico in famiglia. A proposito, quanto fa bene il piccolo schermo al teatro?
«L’attore popolare ha sempre una chance in più. E’ stato ciò che mi ha permesso di fare operazioni molto particolari e rischiose. La popolarità fa bene al teatro che ha bisogno di pubblico. Però voglio anche ricordare che Giulio Scarpati è nato in teatro, poi ha fatto cinema e infine televisione».
Un attore non teme che determinati ruoli possano ingabbiarlo per sempre?
«Dieci anni fa ho lasciato la fiction Un medico in famiglia con 13 milioni di spettatori a puntate. E non capita spesso che un attore faccia questo tipo di scelta. Io l’ho fatto per non lasciarmi ingabbiare».

Info: 0733-226916; 0735-736302Biglietti: dai 9 ai 15 euro

martedì 10 novembre 2009

Lele/Giulio a 'La vita in diretta'

E...più veloci della luce, le 'fedelissime' di questo blog, mi aiutano ad inserire contenuti! Grazie a Natascia per questo video di qualche ora fa.

Il teatro per Scarpati

Ecco il video dell'intervista fatta a Campi Bisenzio, prima tappa della tournée di Giulio. E' stato il momento conclusivo della diretta web diffusa il 7 novembre scorso.

Articolo da 'La Repubblica' di Genova


I mille volti del dottor Lele "Io un buono? È fuori moda"

Scarpati per due giorni al Politeama con uno spettacolo in cui sviscera il concetto di bontà in tutte le sue forme "Ormai non sembra un valore..."

LUCIA MARCHIO

In fondo con quella faccia da eterno bravo ragazzo si fatica a immaginarlocattivo. Giulio Scarpati, celeberrimo dottor Martini della fiction «Un medicoin famiglia», va in scena a teatro, lieve, ironico ma misurato, in «Troppo buono», tra aneddoti e riflessioni semiserie scritte insieme alla moglie NoraVenturini (pure regista della pièce) e all´amico Marco Presta.
Scarpati, sua moglie Nora la vede dunque troppo buono?

«No, anzi. Conoscendomi ormai bene da quasi trent´anni sa cosa mi si agitadentro. Alla fine, però, "esplodo" solo a teatro. Purtroppo viviamo in tempi incui la bontà non sembra nemmeno più un valore, ma quasi un marchio d´infamia.Si pensi che pure la Disney sta pensando di modificare la figura di Topolinorendendola più cattiva».

Quindi sviscera il concetto di bontà in tutte le sue forme...

«La bontà può raggiungere vette sublimi o disastrosi tracolli, è un"problema" ricco di sfaccettature compresa la stucchevolezza. Dal mio vissutopersonale a fatti di cronaca e letteratura, in scena porto di tutto mescolandocitazioni e canzoni: Califano e Petrarca, con quest´ultimo in difetto di frontealla poesia del Califfo; l´Amleto, il deamicisiano Cuore, le Beatitudini diRino Gaetano, Fossati, Jovanotti e Gaber. Con un incipit, "Essere o benessere",che la dice lunga, giocando ad uscire dagli stereotipi della realtà in un mondoin cui la bontà non va più di moda».

Il suo aspetto mite ed educato non la aiuta certo a essere un cattivo.

«Io vinsi il Premio Sulmona nel 1993 per il cortometraggio "Ciao amore":vestivo i panni di un insospettabile omicida e facevo a pezzi le mie vittime. Ariguardarmi, mi faccio paura da solo. E devo dire che mi piace confrontarmi emettermi in gioco coi vari personaggi, come quando impersonai don Luigi Di Liegro. Buono sì, ma con i cosiddetti attributi. L´attore è "avvocato" del personaggio che interpreta, deve trovare le sue ragioni, studiarlo, vedere le cose dal suo punto di vista e capire i suoi perché».

In scena, porta pure Giorgio Gaber e «Qualcuno era comunista».

«Ho vissuto il post sessantotto, il cambiamento concreto, le battagliecivili, il divorzio, le posizioni estreme e opposte. Gaber mi appassionava,sapeva dipingere la contraddizione di come si era... ma almeno politica con la p maiuscola e non la miseria odierna, in cui siamo in difficoltà sia a destra che a sinistra. Mi viene in mente un discorso di Kennedy sul Pil: qui non si tende al miglioramento delle condizioni culturali ed economiche del Paese, ma solo alla gestione del potere. Conta solo l´apparenza e lo status symbol. Lo stesso discorso vale per la televisione, il cui scopo era quasi educativo. Ora pare venga assecondato il senso peggiore delle cose e dei comportamenti umani,la tivù non si sente più investita da una missione di riscatto anche culturale,come nel dopoguerra. Ed è un peccato».

.....tutta 'colpa' di un bacio?

Be'...se questa scena l'ha trasmessa, come sfondo all'ospitata di Giulio, ieri sera, il TG1, posso metterla anch'io!

E la metto perchè 'forse' 'anche' questo aspetto nuovo di Lele, i suoi amori, le sue 'confusioni', sta appassionando il pubblico così vasto che segue "Un medico in famiglia"....La gente ha bisogno di cose belle, probabilmente, di sentimenti, di amore.Questa fiction sta regalandoci questo, unitamente a divertimento,simpatia,bell'incastro delle storie e un eccezionale cast.

"MEDICO" STRAVINCE ANCORA!!!!!


Ascolti Tv di lunedì 9 novembre 2009: Un medico in famiglia vince su Grande Fratello 10 .

L’episodio dal titolo “Ti presento i miei” della serie in prima tv Un medico in famiglia 6 su Rai Uno, con Lino Banfi e Giulio Scarpati, è stato seguito da 7.467.000 telespettatori, share 25,56%. Il secondo episodio, “All’ombra del cupolone“, ha avuto il 26,93% di share e 7.004.000 telespettatori.

domenica 8 novembre 2009

NEWS: Ospitate e/o promozioni


Domani, Lunedi 9 novembre, Giulio Scarpati sarà al TG1;

Martedi, 10 novembre,sintonizzatevi su "La Vita in diretta", Rai Uno: ci sarà un collegamento con Giulio e il suo "Troppo buono"dal Teatro di Nizza Monferrato.

sabato 7 novembre 2009

Diretta web dal Teatro Dante di Campi Bisenzio


STASERA,Sabato 7 novembre ,alle ore 18 prima diretta live su http://www.intoscana.it/intoscana2/opencms/intoscana/sito-intoscana/Contenuti_intoscana/Canali/Web-TV/Live/visualizza_asset.html?id=937977&pagename=704616di “Incontri con gli artisti”, anteprima dello spettacolo “Troppo Buono” che si terrà al Teatro Dante di Campi Bisenzio. Il talk show condotto da Bruno Santini, avrà come primo ospite l’attore Giulio Scarpati attualmente anche in tv con la fiction di successo “Il medico in famiglia”. Questo sarà il primo incontro con gli attori trasmesso in diretta da intoscana.it. che seguirà tutto il cartellone del Teatro Dante fino al prossimo marzo 2010.

AL VIA LA STAGIONE di 'TROPPO BUONO'


IL PRIMO ARTICOLO SULLA 'PRIMA' DI IERI SERA
— CAMPI BISENZIO (Firenze) —UNA CARRELLATA sulla bontà dell’uomo, giocando sulla propria autobiografia. Cinque giorni di prove per mettere in scena Troppo buono, spettacolo che ha aperto la stagione teatrale 2009/2010 del Teatro Dante di Campi, perché l’attore Giulio Scarpati il protagonista (insieme a Bob Messini che lo accompagna al pianoforte) a dare una bella prova in Toscana ci teneva tantissimo. Prodotto dall’Associazione teatrale pistoiese per la regia di Nora Venturini stasera alle 21,30 c’è la seconda e ultima replica. «E’ uno spettacolo di musica e parole – spiega Giulio Scarpati, attore televisivo del momento in onda su Rai Uno con la fiction “Un medico in famiglia” – per parlare dell’attualità ma anche del passato prossimo, prendendo in giro i nostri difetti, debolezze, meschinità. Attraverso i diversi registri dell’ironia, della poesia e della passione, il discorso parlato si intreccia con la musica». Scarpati ha un passato ricco di tanti anni trascorsi in teatro dove si muove con una straordinaria abilità. In Troppo buono recita, dialoga col pubblico, canta, balla mentre Bob Messini, più defilato, al pianoforte è una spalla di talento, eccezionale. «Troppo buono – prosegue – è una carrellata sulla bontà dell’uomo: cosa succede ad essere troppo buoni? Perché a volte si è troppo buoni? La narrazione è arricchita da tanti momenti musicali che abbracciano una lunga stagione di musica italiana: Gaber, Jovanotti, De Gregori, Califano ma c’è anche spazio per la poesia e letteratura con Gozzano e Dostojeskij. Credo che il teatro Dante sia stato scelto proprio perché il palcoscenico è vicino al pubblico e il rapporto attore-spettatore sarà immediato». Giulio Scarpati ha grandi e affettuosi ricordi legati alla Toscana: il debutto a Firenze nel 1981 con Il candelaio di Giordano Bruno, portato anche a Prato.

L’attore invita i giovani, partendo da questo ultimo lavoro che poi si sposterà a al Duse di Bologna e al Politeama di Genova, a riscoprire il fascino e il mistero del teatro: «Il teatro spesso è stato accusato di rivolgersi solo ad un pubblico più ’anziano’, invece ci sono produzioni che possono far rifiorire il desiderio di recarsi a teatro. Un fattore che ha allontanato i giovani è stato il prezzo eccessivo dei biglietti e servirebbero contributi e incentivi per riavvicinare questa fascia di pubblico, sensibile e importante, al botteghino. Secondo me, poi, torneranno a teatro perché il teatro è magia, emozione, cultura».

M. Serena Quercioli

venerdì 6 novembre 2009

'Scherzi a parte', Scarpati,....sei proprio 'troppo' buono..

Anno 1999. Giulio Scarpati partecipa a "Scherzi a parte" come 'medico in famiglia' a Telecinco, a Madrid.....Doveva essere una sorta di puntata 'pilota' che vedeva i due protagonisti dello stesso format, recitare assieme.

Invece guardate un po'...........(!!!)Buon divertimento!

Grazie ad Elena per questa deliziosa 'chicca'!

giovedì 5 novembre 2009

IMBATTIBILE 'MEDICO'!


Martedì 3 novembre 2009 la serie di Rai 1 continua a far registrare risultati strepitosi con Un medico in famiglia 6. Giulio Scarpati e Pietro Sermonti si confermano alla vetta della classifica degli ascolti con una media di 6.500.000 spettatori, precisamente il primo episodio è stato visto da 6.695.000 spettatori (22.78% di share), il secondo da 6.229.000 spettatori (24.94%).

La novità in merito alla serie è che andrà in onda con DOPPIO APPUNTAMENTO lunedì 9 e martedì 10 su Rai 1.

lunedì 2 novembre 2009

Dottor Martini!! Quanto da fare.....

Che vitaccia, Dottor Martini!! Controllato, giudicato, condannato,solo perchè ti stai lasciando un po' andare ......!! Che stress!!

Ma Lele ce la farà, con la sua proverbiale pazienza, i suoi modi, il dialogo.