domenica 22 novembre 2009

Francesca, una star "made in Bassano":«Attrice non vuol dire escort o velina»


di Silvano Bordignon
BASSANO (22 novembre) - Come andrà a finire tra Lele e Bianca, i protagonisti de "Un medico in famiglia?".

Tutta Bassano tifa per la concittadina Francesca Cavallin che nella fiction interpreta il ruolo di Bianca. la risposta domani sera, lunedì, nell’ultima puntata della fortunata serie televisiva. Una cosa è certa Bianca, la ragazzina che studiava al liceo Brocchi di Bassano (massimo dei voti e successiva laurea in Letere a Padova con 110), ha conquistato con la sua semplicità, bellezza e bravura il grande pubblico televisivo.

Qui l'intervista dove Francesca/Bianca racconta l'ottimo rapporto con tutto il cast e, in particolare, con il 'suo' Lele.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=81379&sez=PERSONE


2 commenti:

elena ha detto...

Sì, lo confesso..sono di parte..SFACCIATAMENTE DI PARTE... Perchè "Bianca" è il personaggio più "solare" della fiction, perchè è bella, perchè è brava, perchè è "normale"...ma soprattutto perchè è di Bassano!!! Anzi un paesino vicino - c'è una famosa palestra di roccia... - ed io conosco Bassano bene e ho tanti amici lì...e poi dove poteva laurearsi se non..."qui"??? Anzi..chissà quante volte l'avrò vista..
Bene ora andiamo sulle cose serie...Tutto sacrosanto quello che c'è in questo articolo...Ai giorni d'oggi sembra che o si è veline e/o escort o non si va da nessuna parte...E così le ragazze che vogliono intraprendere la carriera dello spettacolo sono convinte che sia la sola strada...E invece Francesca Cavallin - e non solo lei, per fortuna...- è la prova lampante che la preparazione, la tenacia, la voglia di arrivare con le proprie forze può portare in alto...con calma e pazienza ma in alto...
E' così"naturale" la sua Bianca, così "dentro" al personaggio, così "dentro" lo spirito di Medico, che sembra ci sia sempre stata....Oh se mi piacerebbe vederla a teatro in un bel Goldoni!!!Mi ricordo una bravissima Grazia Maria Spina-una meravigliosa Cecilia-nel "Sior Todaro Brontolon" con il grande Baseggio..Mi piacerebbe che la Cavallin si dedicasse al teatro del "suo" dialetto.....E' un viso perfetto per le figure femminili Goldoniane sia quelle in lingua che in "vernacolo"..anzi soprattutto in "venesian". Fa bene al cuore e allo spirito sapere che c'è gente così: giovane, seria, disposta ai sacrifici e a fare la gavetta e, comunque, senza mai scordare le proprie radici...
Ecco, anche questo ha fatto Medico 6: scoprire queste bellissime realtà...Grazie...

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie