venerdì 19 dicembre 2008

Perchè non 'audio-leggere'?



Ogni anno, di questi tempi, “Il Canto di Natale” di Charles Dickens torna alla ribalta in svariate riproposte per tutte le età. Da qualche giorno, in libreria c’è una versione assai particolare. In un formato più facile da leggere (carta color crema, caratteri tipografici grandi e ben distanziati, capitoli brevi). E accompagnato da un cd, con la voce dell’attore Giulio Scarpati. Terza uscita di una collana (”Raccontami“) inaugurata con “Il richiamo della Foresta” di Jack London e “Il Giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne.È la scommessa di Biancoenero (casa editrice specializzata in arte e narrativa per bambini) che, con la consulenza di specialisti dell’ età evolutiva, è decisa a invogliare alla lettura anche i più restii. Quelli che gli inglesi chiamano “reluctant reader”, includendo un’ampia categoria di non lettori: ragazzi pigri, stranieri in difficoltà con la lingua. E, soprattutto, bambini dislessici: in Italia 350 mila in età scolare, secondo i dati dell’Associazione Italiana Dislessia, che da anni si batte per una legge a favore dell’integrazione scolastica e della didattica personalizzata.

(tratto da http://bookmarks.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/12/01/il-diritto-di-leggere/ )

per maggiori informazioni, qui il link del sito della Casa Editrice
http://digilander.libero.it/biancoeneroed/index.html

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