martedì 31 gennaio 2017

ANTICIPAZIONE: GIULIO SCARPATI OSPITE A 'VERISSIMO', Canale 5, sabato 4 Febbraio



SABATO 4 FEBBRAIO, SINTONIZZIAMOCI SU CANALE 5 
A PARTIRE DALLE 16,10 !

OSPITE SPECIALE...




 GIULIO SCARPATI ! 



http://www.verissimo.mediaset.it/

Belle recensioni su 'Una giornata particolare' dopo lo spettacolo di Pisa. Da stasera Giulio Scarpati a Milano

Continuano i consensi e la partecipazione del pubblico a questo spettacolo.

Da stasera, 31 gennaio, Giulio a MILANO – Teatro F. Parenti (Sala Grande): 
31 gennaio – 5 febbraio 2017; martedì e sabato: ore 20,30
 mercoledì e venerdì: ore 19,30;
 giovedì: ore 21,00
 sabato: ore 20,30;
 domenica: ore 16,00

QUI UNA RECENSIONE dello spettacolo tenuto a PISA


PER LA TAPPA MILANESE ALTRI DUE ARTICOLI



sabato 28 gennaio 2017

Le tappe toscane di 'Una giornata particolare' con Giulio Scarpati






Dal   25 al 27 gennaio Giulio Scarpati e il suo spettacolo hanno fatto tappa a Siena al Teatro dei Rinnovati
Qui di seguito l'intervista da Siena News



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Oggi, Sabato 28 gennaio, alle ore 18,05 Giulio sarà ospite a Radio 24 della trasmissione di cinema, condotta da Franco Dassisti, La Rosa Purpurea - Radio 24.
La trasmissione può essere ascoltata dal sito di Radio 24 al link
http://www.radio24.ilsole24ore.com/

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Oggi 28 gennaio e domenica 29 "Una giornata particolare" sarà al Fondazione Teatro Verdi di Pisa dove sabato pomeriggio alle ore 18,00, in Sala Tita Ruffo, vi sarà l'incontro con gli attori.
http://www.lanazione.it/pisa/spettacoli/una-giornata-particolare-con-scarpati-e-solarino-1.2850258



domenica 22 gennaio 2017

Oggi, ore 18,00, ultima recita a Napoli Teatro Diana , di 'Una giornata particolare'




 Molti gli articoli, gli incontri attori e pubblico, per questa lunga tappa napoletana.
Ed è stata proprio la massiccia partecipazione a tutte le recite, l'accoglienza entusiasta del pubblico, primo 'referente' di qualsiasi lavoro teatrale e-o cinematografico, a gratificare chi lo fa.

Giulio ringrazia dunque tutti coloro che hanno voluto omaggiarlo prima, durante e dopo lo spettacolo. Uno spettacolo che, nel pieno rispetto dell'opera originale del grande regista Scola, ha saputo trasporre sulle tavole di un palcoscenico eventi, emozioni, incertezze, piccole gioie, grandi problemi sociali, con lo sfondo di una Storia che tutti conosciamo-quella dell'epoca fascista - con garbo e puntualità. Rispettando, ovviamente, i canoni di una mise en scène teatrale, necessariamente differente dai tempi di una pellicola cinematografica .
Oggi pomeriggio ultima replica di "Una giornata particolare" al Teatro Diana Napoli.
(Da mercoledì 25 gennaio lo spettacolo sarà a Siena al Teatro Dei Rinnovati, come da calendario posto a destra di questo Blog)

Inseriamo, pertanto, un video della celebrazione dell'anniversario della scomparsa di Ettore Scola, ascoltando anche la voce della regista Nora Venturini





giovedì 19 gennaio 2017

Interviste radio a Giulio Scarpati, a Napoli e celebrazioni a un anno dalla scomparsa del regista Ettore Scola

Sarà ancora fino al 22 gennaio, al Teatro Diana, 'UNA GIORNATA PARTICOLARE' con Giulio Scarpati. Giulio ha concesso interviste in radio. QUI una per 'ISORADIO'

http://www.isoradio.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-ab361bd4-27a8-4601-8a3d-5794fb73b11f.html 


 Giulio Scarpati è intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica L’Altra Frequenza – lgbt on Air (Radio Amore Napoli), durante la puntata di lunedì 16 gennaio. Eccone, di seguito, l’intervista.

 Giulio come mai hai scelto di mettere in scena il celebre film di Scola?
 Era un film che ho adorato e già tempo fa avevo pensato a una messinscena teatrale. E così mi sono confrontato con Ettore Scola e con Nora Venturini, la regista, ed abbiamo capito di poterlo fare. E’ un film che ho amato molto con un Mastroianni straordinario. Si tratta, inoltre, di un film che ha delle caratteristiche molto teatrali. Del resto abbiamo fatto un adattamento molto fedele del film. Le parole di Maccari e di Scola ci sono tutte.

Gabriele è uno dei primi protagonisti omosessuali del cinema italiano. Come hai avvicinato questo personaggio?
 Già nell’interpretazione di Mastroianni, l’omosessualità di Gabriele era affrontata con grandissima sensibilità. Io ho provato a capire cosa potesse significare, durante il fascismo, essere omosessuale. Cosa si provava a vivere con la certezza che il proprio modo di essere poteva farti licenziare e poteva condannarti al confino. Quanto fosse necessario fingere e nascondersi. Ecco perché per lo spettacolo mi sono fatto crescere i baffi perché ho immaginato che Gabriele fosse costretto, suo malgrado, a vivere sotto copertura, con la paura di non poter mai essere se stesso. La giornata particolare è quella in cui Gabriele deve essere condotto al confino, proprio mentre avviene lo storico incontro tra Mussolini e Hitler, e nonostante questo Gabriele trova la forza di confidarsi con Antonietta, questa donna serva e schiava del marito che rappresenta un’altra declinazione della solitudine. Gabriele e Antonietta sono due persone che non possono mai dire quello che realmente pensano. E sono sì profili umani molto differenti ma assimilati dal fatto di vivere due diverse forme di schiavitù.Eppure, nonostante la differenza, Gabriele e Antonietta si aprono l’uno all’altro e riescono ad avere addirittura uno slancio d’amore.

A pochi giorni dalla Giornata della Memoria, in cui si ricordano anche i triangoli rosa perseguitati dai nazifascisti, pensi che sia necessario ancora tenere alta la guardia nella lotta alle discriminazioni ai danni delle persone lgbt?

 Io penso che quello che stiamo vivendo oggi segna un passo in avanti notevole per le persone omosessuali. A parte le unioni civili, sta maturando una coscienza nuova nel Paese e si sta facendo sempre più luce su quelle che sono state le discriminazioni atroci del passato. Io credo che ora possiamo guardare al futuro con un ottimismo maggiore. E possiamo far capire ancora di più che la dignità delle persone è un bene assoluto e che l’emarginazione è la cosa peggiore, in qualsiasi forma avvenga e non è questione solo di difesa di un orientamento sessuale, ma di difesa di qualsiasi tipo di identità. Il rispetto dell’essere umano è alla base di ogni cosa e non c’è ragione politica accettabile che possa esprimere la necessità di discriminare un gruppo di persone. Questo testo ha una grande forza proprio perché riguarda individui che sono ai margini. Gabriele e Antonietta, non partecipano alla parata fascista perché sono ai margini di una società che non li prevede.

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Oggi, ad un anno esatto dalla scomparsa, il Teatro Diana Napoli e la Campania tutta celebra il Maestro Ettore Scola








domenica 15 gennaio 2017

Recensioni da Napoli su 'Una giornata particolare' con Giulio Scarpati


Una giornata particolare, fiumane ed emarginazione al Teatro Diana

6 Maggio 1938. A Roma l’arrivo del Führer, Adolf Hitler, venuto in Italia per consolidare l’alleanza con Benito Mussolini, è celebrato con una enorme parata che coinvolge tutta la Città. Tra canti, sfilate e saluti romani la folla in delirio inneggia ai due politici per una intera giornata. Rimangono invece a casa, esclusi da questa fiumana, due vicini: Antonella, madre e moglie, costretta a vegliare sul focolare, e Gabriele, ex radiocronista appena licenziato a causa del suo diverso orientamento sessuale. Il loro incontro casuale li porterà a riflettere sulle loro vite e sulle dinamiche perverse della società.

Di questo tratta Una giornata particolare, adattamento di Gigliola Fantoni del celebre film di Ettore Scola e Ruggero Maccari, andato in scena ieri sera al Teatro Diana di Napoli,

Una giornata particolare, la resistenza in un abbraccio

Lo spettacolo, come il film, rispetta le tre unità aristoteliche, poiché si svolge in un unico ambiente, in un’unica giornata e non presenta sottotrame.

Il rapporto tra i due protagonisti inizia in modo tanto favolistico quanto simbolico: Antonella, nel pulirne la gabbia, lascia inavvertitamente fuggire il suo uccellino che vola via dalla finestra e si adagia sul dirimpetto di fronte. Così, allo stesso modo la donna, soggiogata completamente dal fedifrago ed arrogante marito, interrompe le faccende da casalinga ed esce dalla sua gabbia per recarsi all’appartamento del vicino, che mai aveva incontrato prima di allora. L’irruzione della donna salva Gabriele dal suicidio. L’uomo, svilito dal licenziamento e dalla mancanza del compagno, era in procinto di togliersi la vita ma viene, appunto, interrotto dall’arrivo della casalinga.

Dopo qualche incomprensione iniziale, il loro avvicinamento ha un effetto epifanico su entrambi e ne avvicina, ma non colma in toto, le due solitudini. Ciò si evidenzia grazie alla splendida scenografia: inizialmente, infatti, le abitazioni dei due vengono sovrapposte e nel loro parallelismo c’è l’intento di confronto e di distacco di due esistenze che non sembrano avere, né ideologicamente né fisicamente, punti di contatto. Successivamente, invece, il mobilio di entrambi si ritrova sullo stesso piano, con le due solitudini che sono vicine ed arrivano a sfiorarsi, seppur per un solo istante.

E mentre la storia, quella con la S maiuscola, pone le basi al più tragico evento di sempre, il “dissidente” e la casalinga ignorano le urla, le celebrazioni e il rumore dei cannoni, e nella loro personale prigione, come atto di estrema resistenza, si chiudono in un abbraccio che non potranno, non dovranno dimenticare.

Applausi per Giulio Scarpati e Valeria Solarino

Il  ruolo della donna e le sue possibilità di affrancamento in una società patriarcale votata al patriottismo e alle armi, l’istruzione come forma di  rifiuto all’assoggettazione, la sudditanza psicologica quasi reverenziale nei confronti di un Duce che mandava al confino chi non aderiva ai suoi canoni e alle sue idee politiche:  Una giornata particolare non è solo una commedia perfetta, ma anche e soprattutto una forte testimonianza dell’Italia degli anni 30’ che viveva succube delle ideologie del partito fascista. Una sua trasposizione teatrale, dopo la restaurazione della pellicola del 2014, appare oggi più che mai necessaria. Necessaria a patto che sia di alto livello, come in questo caso.

Il capolavoro di Ettore Scola risulta, infatti, vivido nella regia di Nora Venturini che ha trovato in Giulio Scarpati e Valeria Solarino due splendidi compagni di viaggio, due attori che con umiltà e carisma sono riusciti, da un lato, nella missione di non far rimpiangere Sofia Loren e Marcello Mastroianni, e dall’altro a rendere nuovamente tributo al regista di Avellino.


Marcello Affuso

Qui il sito da cui è tratta :

http://www.eroicafenice.com/teatri-campania/una-giornata-particolare-al-teatro-diana/

mercoledì 11 gennaio 2017

Lunga permanenza a Napoli, Teatro Diana, di 'Una giornata particolare' con Giulio Scarpati

Ben 11 giorni di recite, dall'11 al 22 gennaio per lo spettacolo de Gli Ipocriti . Doppie, pomeridiane e serali a Napoli con UNA GIORNATA PARTICOLARE.

QUI I PRIMI ARTICOLI DA GIORNALI CAMPANI E ora 'in atto' la 'prima' !

da IL MATTINO ed. Napoli del 10 gennaio




DA 'LA REPUBBLICA' ed. Napoli di oggi, mercoledi 11 gennaio


domenica 8 gennaio 2017

A Sulmona grande successo di 'Una giornata particolare' . Spostata la data di Chieti






SCARPATI DEDICA LO SPETTACOLO"UNA GIORNATA PARTICOLARE" A FABRIZIA DI LORENZO
SULMONA – “Questa serata la dedichiamo a Fabrizia Di Lorenzo perché la morte di questa ragazza ha scosso tutta l’Italia e il mondo”. Così l’attore Giulio Scarpati, ieri a Sulmona per inaugurare la stagione di prosa con lo spettacolo “Una Giornata Particolare”. La dedica è per la giovane di Sulmona vittima della tragedia di Berlino. “La nostra è una compagnia tutta di giovani ed è importante dare loro fiducia”- ha proseguito Scarpati.
Lo spettacolo con Valeria Solarino ha fatto registrare il teatro pieno in ogni ordine di posto nonostante le avverse condizioni atmosferiche.

Video Stream

http://centroabruzzonews.blogspot.it/2017/01/scarpati-dedica-lo-spettacolouna.html

 A causa del maltempo gli spettacoli  al Teatro Marrucino   di Chieti sono stati annullati e rimandati a domenica 26 e lunedì 27 marzo

Qui un articolo di ieri, 7 gennaio, da Il Messaggero ed. Abruzzo



lunedì 2 gennaio 2017

BUON 2017! Si riparte con Giulio Scarpati in teatro!


IL BLOG UFFICIALE DI GIULIO SCARPATI e tutto lo Staff 
AUGURANO UN FELICE...


Ricordo che il 6 gennaio riprenderà la tournée teatrale di 'UNA GIORNATA PARTICOLARE'

Riporto qui le date da Gennaio a Marzo.

IL CALENDARIO E' POSTO ALLA DESTRA DI QUESTA PAGINA BLOG E CONSULTABILE SEMPRE.

Trovate inoltre le date anche nella Pagina Facebook nella NOTA apposita(cliccare) 


  
“Una Giornata Particolare”


MESI GENNAIO - MARZO 2017:

SULMONA (AQ) - Teatro Maria Caniglia : 6 gennaio 2017; ore: 18,00
CHIETI - Teatro Marrucino: 7 - 8 gennaio 2017; ore: 21,00; domenica; ore: 17,00
NAPOLI – Teatro Diana: 11 – 22 gennaio 2017; ore: 21,00 sabati: ore 17,30 e 21,00 domenica: ore 18,00
SIENA – Teatro dei Rinnovati : 25 – 27 gennaio 2017; ore: 21,30
PISA – Teatro Verdi: 28 – 29 gennaio 2017; ore: 21,00 domenica ore 17,00
MILANO – Teatro F. Parenti (Sala Grande): 31 gennaio – 5 febbraio 2017; martedì e sabato: ore 20,30 mercoledì e venerdì: ore 19,30; giovedì: ore 21,00 sabato: ore 20,30; domenica: ore 16,00
VARALLO SESIA (VC) - Teatro Civico: 8 febbraio 2017; ore: 21,00
SAVIGLIANO (CN) – Teatro Milanollo: 9 febbraio 2017; ore: 21,00
VENARIA R. (TO) - Teatro della Concordia: 10 febbraio 2017; ore 21,00
NOVARA – Teatro Coccia: 11 – 13 febbraio 2017; ore:21,00; ore 16,00; lunedì 13: ore 11,00 spettacolo per le scuole
CASALE MONFERRATO (AL) – Teatro Municipale: 14 – 15 febbraio 2017; ore: 21,00
PAVIA – Teatro Fraschini: 17 – 19 febbraio 2017; ore: 21,00; domenica: ore 16,00
COMO – Teatro Sociale: 22 - 23 febbraio 2017; ore: 20,30
TREVISO - Teatro Comunale: 24 – 26 febbraio 2016; ore: 21,00; domenica: ore 16,00
FIRENZE – Teatro La Pergola: 28 febbraio – 5 marzo 2017; ore 20,45; domenica: ore 15,45
CASTELFIORENTINO (FI) – Teatro Del Popolo: 7 marzo 2017; ore: 21,00
MONTEPULCIANO (SI) - Teatro Poliziano: 8 marzo 2017; ore: 21,00
BORETTO (RE) – Teatro del Fiume: 10 marzo 2017; ore: 21,00
LECCO - Teatro della Società: 11 marzo 2017; ore: 21,00
VERCELLI – Teatro Civico: 12 marzo 2017; ore: 21,00
PINEROLO (TO): Teatro Sociale: 4 marzo 2017; ore: 21,00
GROSSETO – Teatro degli Industri: 16 marzo 2017; ore 21,00
CARRARA – Teatro degli Animosi: 17 – 19 marzo 2017; ore: 21,00
GIFFONI V. (SA) - Cittadella del Cinema: 21 marzo 2017; ore:21,00
CERIGNOLA (FG) - Teatro Mercadante : 22 marzo 2017; ore: 21,00
MARTINA FRANCA (TA) – Cinema Teatro Verdi: 23 marzo 2017; ore: 21,00
POLIGNANO A MARE (BA) - Teatro Vignola: 24 marzo 2017; ore: 21,00

MESAGNE (BR) - Teatro Comunale: 25 marzo 2017; ore:20,45