mercoledì 14 novembre 2007

Racconto e immagini dei luoghi di Don Zeno.


Son certa che Giulio avrà enorme piacere, se dovesse capitare sul ‘suo’ blog, nel vedere queste immagini , corredate da un bel racconto, dei posti e delle le persone che ha incontrato e i momenti che ha vissuto.durante le riprese Del film su Don Zeno.
Ecco un…’reportage’ dell’amica Elena che ha avuto la bella occasione di recarsi lì, in luoghi a lei già cari fin da bambina e che ora sono stati lo scenario dell'ultima fatica di Giulio.

Volevo raccontarvi – è una piccola “sorpresa” per Giulio e per tutta la gente di s. Biagio… - una domenica di novembre “diversa”, trascorsa tra nuovi, carissimi, preziosi amici.
L’ho passata, in compagnia di Natascia, di Luciano e di Fabrizio, in quella bellissima terra d’Emilia dove nacque don Zeno, la sua meravigliosa storia, la sua “utopia” divenuta realtà.
Il mio sguardo ha ritrovato – ricordi di bambina… - le ampie distese interrotte da filari di viti e stradine con ai lati alti alberi e, in fondo, gli Appennini, spolverati dalla prima neve.

Una breve sosta a Brescello “patria” del lambrusco e degli indimenticabili Peppone e Don Camillo, e poi, via, alla scoperta dei luoghi “veri” e di quelli che faranno da fondale, tra qualche mese, all’ultima “fatica” di Giulio.


Lasciata Mirandola – c’era un mercato… - ecco che ci appare la Chiesa di s. Giacomo, dove don Zeno celebrava la messa ma che, per questioni – diciamo – “logistiche” non ha potuto essere il set principale. Ma la potete vedere qui, in queste foto , come è ora.



Ed eccoci di nuovo in macchina alla volta di s. Biagio e della minuscola corte, rimasta intaccata dai segni del tempo. C’è la chiesa che ha degnamente sostituito l’”originale” di s. Giacomo, il cortile, la mescita dei vini, la canonica, l’asilo…

Qui sono state girate parecchie scene..Luciano ha narrato di alcune che l’hanno colpito: quella dove don Zeno incontra Barile (il primo bambino da lui accolto), di un’altra girata all’interno della chiesa durante la messa, e altre con i partigiani…Natascia ricorda, invece, di una girata di sera, dove don Zeno ,dalla chiesa si dirige verso il cancello della canonica, davanti al quale si ferma pensieroso e poi lentamente lo socchiude per entrare..(non una parola in questa scena, ma la forte carica espressiva e l’intenso sguardo di Giulio, sono bastate a trasmettere tante emozioni…)
Lì abbiamo incontrato, per caso – ma era come se ci aspettasse – Enzo Galavotti e sono stata “catapultata” improvvisamente in quella magica atmosfera da lui e da Luciano, che mi mostravano anche i più piccoli dettagli e raccontavano con entusiasmo ed ammirazione, non solo immutata ma sempre più crescente, ogni attimo di quelle giornate così emozionanti…. Mi sembrava, ad ogni loro parola, di essere stata lì con loro in quei momenti e “riuscivo” a vedere tutto quello che usciva dal loro racconto….

La giornata non poteva non finire dalla “Marta” che, offrendoci il suo delizioso caffè, ha raccontato nel suo colorito ed entusiastico modo, ancora incredula, il suo inaspettato “esordio” davanti alla macchina da presa.
Ecco, conoscevo il “calore” e la vivacità della gente d’Emilia… eppure me ne sono tornata a casa con una sensazione particolare: era come se Enzo, Luciano e la carissima Natascia con Fabrizio fossero vecchissimi amici della cui vita avevo fatto da sempre parte.
Grazie a tutti loro – senza scordare il lauto pranzo di Enrica e la squisita cortesia di Luciano che ci ha scortato quasi fino all’autostrada! – che hanno permesso che una domenica “normale” sia diventata un altro di quei preziosissimi ricordi che da un po’ “affollano” il mio cuore…..
Elena

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...Non posso che ringraziare Elena per avere deciso di fare questo "tour" a S.Biagio...Abbiamo trascorso davvero una meravigliosa giornata, visitando i luoghi(che io già conoscevo), dove è stata girata la "fiction", ascoltando i racconti di chi ha vissuto questa esperienza e conoscendo nuove persone (Enzo Galavotti e Marta), che entusiasti,non hanno esitato a parlare delle loro vicende sul set...Persone che non avevo mai visto, ma con le quali mi sono sentita subito a mio agio, come se facessero parte della mia vita da sempre...
E per concludere,di nuovo un "Grazie a Giulio"..(è anche merito suo, se ho potuto viver questa esperienza...)
Grazie a tutti
Un abbraccio
Natascia

elena ha detto...

Beh...! E' molto raro, quasi impossibile, che io sia "pensiero ed azione".... Eppure, questa volta come non mai - anzi sì... forse mi è capitato un'altra volta...quando, con ricerche "certosine" ho scovato in rete una persona che "sapevo" era come me... (che ne dici Eva..., ho ragione o no...?) - questa, volta dicevo, avevo il "bisogno", la "necessità" di dare un "volto", un' "anima" a quegli sms, a quelle telefonate, a quelle "confidenze" che per me ora, sono più che necessari..
Grazie, grazie mille a Eva per il blog...Ma GRAZIE GRAZIE GRAZIE a Giulio che, una volta di più, è stato l'"artefice" di tutto questo....