martedì 19 giugno 2007

DE L”ORLANDO FURIOSO”: Scarpati ne sara’ di certo contento!

Be’…, dopo che in più interviste Giulio ha affermato di “tenere sempre con sé” questo poema e, di tanto in tanto, leggerlo per rilassarsi, suppongo che lo conosca a memoria……!

Intanto lo “omaggio” con questa critica di Calvino e due ‘passi’ che anche a me piacciono molto.


« L’Orlando Furioso è un’immensa partita di scacchi che si gioca sulla carta geografica del mondo, una partita smisurata, che si dirama in tante partite simultanee. La carta del mondo è ben più vasta d’una scacchiera, ma su di essa le mosse d’ogni personaggio si susseguono secondo regole fisse come per i pezzi degli scacchi. » I.Calvino-

Canto VENTIQUATTRESIMO

Chi mette il piè su l'amorosa pania,

cerchi ritrarlo, e non v'inveschi l'ale;

che non è in somma amor, se non insania,

a giudizio de' savi universale:

e se ben come Orlando ognun non smania,

suo furor mostra a qualch'altro segnale.

E quale è di pazzia segno più espresso che,

per altri voler, perder se stesso?


Vari gli effetti son, ma la pazzia

è tutt'una però, che li fa uscire.
Gli è come una gran selva,

ove la via conviene a forza, a chi vi va, fallire:

chi su, chi giù, chi qua, chi là travia.

Per concludere in somma, io vi vo' dire:

chi in amor s'invecchia,
oltr'ogni pena,si convengono i ceppi e la catena.

1 commento:

cate ha detto...

bellissima dedica!!