Un incontro, un evento speciale, che si aggiunge alla cornice di quella che è la III edizione del Magna Graecia Film Festival-School in the City, ideato da Gianvito e Alessandro Casadonte - realizzato nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso dal MIBAC e dal MIUR – che questa ha proposto agli studenti delle 9 scuole superiori del catanzarese che hanno partecipato al progetto, la diretta streaming con l'attore Giulio Scarpati, protagonista del lungometraggio guardato dai ragazzi “Il giudice ragazzino”, pellicola diretta da Alessandro Di Robilant e dedicata alla figura del magistrato Rosario Livatino, assassinato dalla mafia nel 1990.
L'incontro, coordinato da Antonio Capellupo, si è svolto proprio nella memoria del magistrato Livatino, che il prossimo 9 maggio sarà il primo magistrato beato nella storia della Chiesa, creando l'occasione di approfondire con gli studenti il tema della criminalità organizzata, con Giulio Scarpati (che per la sua interpretazione ha vinto un David di Donatello) che ha partecipato al dibattito e risposto alle domande dei ragazzi, a partire dal modo in cui è entrato nei panni di Livatino: "Ho cominciato a leggere vari libri su Cosa Nostra, ho incontrato vari magistrati che avevano incontrato e lavorato Rosario, oltre all'incontrare successivamente i suoi genitori, che per me è stato molto commovente. Da come le persone parlavano di lui cercavo di farmi un'idea di quale fosse il suo carattere".
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