giovedì 11 ottobre 2012

In attesa del...'medico':anteprima al Fiction Fest

Una carrellata di foto con Giulio Scarpati alla presentazione  dell'anteprima di "Un medico n famiglia 8", un articolo tratto da "Il Tempo" sulle novità di questa serie e un video.

«Un viavai naturale di attori. La famiglia si allarga» di Simona Caporilli

Giulio Scarpati, cosa ci aspetta per la nuova serie di "Un medico in famiglia", in onda in verso la Primavera su Raiuno e presentato ieri sera al RomaFictionFest? «Sono le vicende della famiglia, con la crescita dei nipoti, le situazioni "normali".Nella serie abbiamo cercato di parlare della famiglia, in un momento di crisi abbastanza forte»

Quali sono i nuovi sviluppi? Un tradimento? «Le posso dire la sincera verità? No, e sono felice così perché mi ero stufato di storie che diventavano trite. È una vita normale, una vita di coppia. Sono felice che sia così». Novità in arrivo? Bambini? «Sì, come già annunciato nella serie precedente. Non si può tornare indietro. Si racconteranno le vicende d'amore che ci sono nella famiglia, tra Maria e Annuccia che diventano grandi e nuovi personaggi». E Maria, la sua figlia più grande? «Vive un momento molto delicato. Sia al lavoro che all'interno della vita familiare». Annuccia è ormai un'adolescente, come prende la nuova unione di Lele? «È ormai entrata nella famiglia, a tutti gli effetti. Non è tanto come prendono Annuccia o Edy ma piuttosto come vivono le difficoltà dell'adolescenza». Un venirsi incontro. «Sì, ma anche uno scontro, l'adolescenza è un'età abbastanza dura. E uno poi tende a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno ma le difficoltà ci sono, eccome se ci sono». C'è sempre l'ex marito in agguato? «No, ormai è stato assorbito, è rientrato a far parte della famiglia, qualsiasi altro elemento è stato assorbito». I rapporti, quindi, sono molto normali. «Certo, è sempre un ex marito però...». Come saluta il ritorno di Nonno Libero? «Sono personaggi... È andato via solo per una serie, non è stata una lontananza lunga, è difficile rimanere tutte le serie, anche a me è successo per un periodo. Poi ripeto, i nuovi personaggi sono realmente assorbiti, nell'immaginario, anche quando non c'ero si parlava di Lele». Maria ritroverà l'amore? «È un po' il tema che lei affronterà, è giovane e con una figlia, ha bisogno di trovare una persona che sia giusta per lei». Senta, ma non le manca il teatro? «Guardi, sto andando alle prove». Di che si tratta? «"Oscura immensità. È tratto da un testo di Massimo Carlotto, con la regia di Gassman, con me e Casadio. Una storia contemporanea molto forte. Un bel pezzo: a Milano, Venezia».





































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