martedì 9 giugno 2009

da "VISIONI PRIVATE" intervista a Giulio Scarpati

1 commento:

elena ha detto...

Allora, eccomi qua...Che dire..? Bellissima intervista, calma, tranquilla, condotta con molta professionalità e nelle quale si vede che Scarpati è perfettamente a suo agio. E poi...beh, permettetemi qualche riflessione un po' "personale" che riaffiora dai miei ricordi della tv in bianco e nero... Ho qualche anno in più e per me, la Tv dei ragazzi era un "rito" pomeridiano al quale non si DOVEVA rinunciare..Un bicchiere di latte, una poltrona e..tutti giù da me dove c'era l'unica tv...Sì Braccobaldoshow! e come non ricordarlo! Ma "Giovanna, la nonna del Corsaro Nero" - era il lontano 1961... - con Anna Campori e Pietro De Vito? e "Chissà chi lo sa" con il grande Febo Conti? beh...le nostre mamme non avevano paura di lasciarci davanti alla tv...anche perchè ci venivano pure loro e si divertivano! E poi la grande prosa del venerdì sera...E come scordarla? Che gioia rivedere il "nostro" - scusate è "terra della mia terra"... - Baseggio! e poi, Govi che parlava con gli occhi e lo capivi comunque, Eduardo, Lia Zoppelli, Franco Volpi, Ernesto Calindri (perfino Carosello diventava uno "spettacolo"...) il teatro anglosassone contemporaneo, Pinter, Osborne... Ecco...sì...anch'io ho imparato ad amare il teatro in tv..e, prima ancora con i grandi sceneggiati: "Il Mulino del Po" primo fra tutti e poi I Buddenbrok, I fratelli Karamazov, Guerra e pace e l'Odissea con il volto e la voce "potente" del grande Ungaretti.... E gli show del sabato sera? Canzonissima con Manfredi, Panelli, Delia Scala, Alberto Lionello con la sua paglietta e il suo trascinante "la la la la anche tu, anche tu prova un poco a guardare in su..."o i monologhi surreali ma "immensi" di Valter Chiari?E chi si ricorda uno splendido Cardinale Lambertini interpretato da un altrettanto splendido Gino Cervi?...beh, insomma....io credo che la tv di una volta fosse meglio per molti versi di quella di oggi - non do nessun giudizio sui cosiddetti "realities"...ed è meglio, credetemi... - e non capisco perchè si abbia tanta "paura" di riproporre certe cose...Il teatro per esempio...se lo fanno, lo fanno... a notte fonda....poi per forza che il pubblico guarda quello che gli dai... Ma basta vedere che 10 anni fa qualcuno scoprì in Spagna un format spagnolo ed ecco che, riportato in Italia è diventato quella bellissima serie che si chiama "Un medico in famiglia": storie reali, famiglia comune, discorsi seri ma col tono di una commedia divertente...vi confesso: la prima puntata della prima serie non l'ho voluta vedere perchè ero prevenuta..poi ho riscoperto la "vecchia" tv ora a colori ed è questa quella che mi piace.... Spero che ritorni anche solo in minima parte quella televisione...anche se non ho molte speranze...i nostri figli, i nostri ragazzi, forse starebbero meno attaccati al pc o al telefonino o in giro annoiati a divertirsi nel fare niente ed essere tutti "omologati".... Chissà...