Si, credo che, tutto sommato, la serie “Un medico in famiglia” fosse un esempio di semplice, sana, bella televisione…Le sceneggiature delle prime due serie, in particolare, erano accattivanti nella loro ‘naturalezza’.
E l’impacciato Lele, con i suoi tentennamenti per una ‘svolta’ sentimentale, resta nei ricordi di un pubblico numerosissimo.
Qualche graziosa scena di un video preso dal sito non ufficiale
http://www.giulioscarpati.mrw.it/ al quale ho contribuito , con piacere, inviando articoli e foto fin dalla sua 'nascita',assieme ad altre 'seguaci' di Giulio.
Blog autorizzato dall'artista Giulio Scarpati
1 commento:
Sì,eva ha ragione...Vi siete mai domandati perchè "la famiglia Martini" (quella VERA, quella delle prime due serie...)abbia avuto tanto successo? Io no...semplicemente perchè ho sempre pensato che fosse "naturale" che lo avesse... Era veramente un po' "la nostra", le "nostre" famiglie... Anche nella mia la porta era sempre aperta e c'era gente che andava e veniva con una naturalezza e normalità incredibili... E poi, quel papà così...beh si...un po'"imbranato", un po' impacciato in tutto, ma non nel fare "il padre" e, giocoforza, anche "la madre"...In fondo era la prima volta che si faceva una lunga serialità dove si vedesse che anche i padri possono essere ... "mamme"... Le situazioni erano "normali"; gli accadimenti erano "normali".. E si è mostrato che poi, non è così vero che vince sempre il "macho"... anzi... anche se ci ha messo due serie e oltre 50 puntate per dimostrarlo.... vero dott. Gabriele Martini?
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