venerdì 21 settembre 2007

IL “CASO” DI LIEGRO…!!



Val la pena di porre attenzione a questi stralci che vi posto…
Dopo un simile trattamento, minuziosamente illustrato da chi scrive(si tratta di un regista, insomma uno che ne mastica…), minimo minimo si avrebbe diritto ad una replica ‘dignitosamente’ inserita nel palinsesto.


23 maggio 2007
GLI INTERESSI COMMERCIALI HANNO COLPITO ANCORA. VITTIMA DON DI LIEGRO

Che progetto segue la televisione italiana? Quello dettato dalla “mannaia dei pubblicitari” che è calata inesorabile sul film televisivo su don Luigi Di Liegro. Peccato perché la seconda puntata de “L’uomo della carità” era migliore della prima. Al termine di “Striscia la notizia”, su Canale 5, è arrivato l’annuncio: la fiction su don Di Liegro va in onda su Retequattro, al suo posto sulla rete “ammiraglia” di Mediaset il film “Deep Impact”. Una condanna senza appello. Spaventati dall’Auditel a Mediaset hanno preferito riciclare in tutta fretta dal magazzino un film d’azione made in USA del 1998.
….. Scarpati ha impersonato in modo magistrale un Di Liegro che sente il peso degli anni che passano, ma non molla la presa. Un prete del tutto fuori dagli schemi e dagli stereotipi: un trascinatore, un combattente. Un uomo dai sentimenti forti, che non si nasconde dietro il messale e, per questa ragione, disposto a ‘scontrarsi’ anche con chi nella Chiesa non comprende l’importanza della sfida. Il ritmo della narrazione è incalzante. Un viaggio attraverso la società che cambia e si misura con povertà e sfide nuove: aids, immigrazione, dialogo interreligioso. Con don Luigi sempre sulle barricate, anche vere, come nel caso dell’occupazione della Pantanella. Poca retorica e molto spazio alla vita delle persone. Mons. Di Liegro andava ricordato, recuperato, consegnato alla memoria televisiva. “L’uomo della carità” lo fa degnamente.
Ma l’Auditel ha detto che, per gli spettatori di Canale 5, era meglio “Deep Impact”. Esiste allora oggi un “progetto editoriale” nella e della televisione italiana, pubblica e privata? Episodi così dimostrano che l’unico progetto editoriale è quello dei pubblicitari. …….. Finchè l’Auditel regge, bene. Al primo scricchiolio, c’è il rompete le righe. Se “L’ uomo della carità” non vince la gara dell’Auditel va bene un “Deep Impact” qualunque. Alla faccia dei contenuti.
Sante Altizio

E ORA......
SI ACCETTANO COMMENTI!!!!!!

2 commenti:

elena ha detto...

L'avevo letto a suo tempo... e che dire se non CONCORDO, CONCORDO, CONCORDO... E' che se ripenso ad allora... il mio fegato ridiventa grosso come e più di un' anguria (cocomero per chi non è del ... Nord-Est). Speriamo in una replica... ma senza "scherzetti" di alcun tipo questa volta... Il mio fegato e la mia rabbia mi farebbero SCOPPIAREEE!!!

elena ha detto...

Che commento ... "leggibile" volete che lasci...? C'è nessuno che ha visto Tv Sorrisi e Canzoni con i programmi della prossima settimana? No? Bene: la replica de "L'uomo della carità" ci sarà ...oh CERTO CHE CI SARA'... Ma quando Mediaset l'ha messa? A Rete4 (non "sporchiamo" Canale5 mi raccomando...)...venerdì 12 ottobre ..ALLE 16,00 !!! Avete letto BENE!!!! A questo punto tanto valeva trasmetterla alle 3 di notte.. così c'era ancora meno gente che la vedeva..VISTO CHE E' QUESTO CHE MEDIASET VUOLE, EVIDENTEMENTE!!! Non aggiungo altro...