lunedì 27 agosto 2007

da "LA NAZIONE" di Firenze

Qualche 'stralcio' dall'articolo del 27 agosto

di IRENE BLUNDO— GROSSETO —
BAMBINO dal volto già adulto nei ritratti di famiglia, Zeno Saltini studente di Legge vestito elegante, sacerdote alla sua prima messa, tra nugoli di bambini affamati, nell’ex campo di concentramento di Fossoli «occupato» per ospitare l’Opera Piccoli Apostoli, nucleo originario di Nomadelfia. Don Zeno che arringa la folla per proporre il Movimento della Fraternità umana, don Zeno stordito di fronte al giudice che lo assolverà dalle accuse di truffa e millantato credito, e poi ancora sorridente vicino a Madre Teresa di Calcutta, emozionato accanto a Papa Giovanni Paolo II. Come alzate in cielo dal vento delle emozioni, tutte queste (e altre) immagini si rimettono in viaggio nel film Don Zeno scritto da Nicola e Giuseppe Balducco e da Franca De Angelis, per la regia di Gianluigi Calderone. Oggi il primo ciak in Bulgaria. Poi la troupe della Red Film, che realizzerà la fiction per Rai Uno, si sposterà a Modena e in Maremma, dove Nomadelfia è ancora una comunità forte che vive secondo il precetto «la fraternità è legge».

DARÀ VOLTO e voce al sacerdote originario di Fossoli di Carpi (Modena), di cui giovedì ricorrono i 107 anni dalla nascita, l’attore Giulio Scarpati. .....................................
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Sarà un grande sforzo per Scarpati — aggiunge Carlo di Nomadelfia — rendere nella sua interezza una personalità così complessa come quella di don Zeno». Non un monolite tutto bontà, sorrisi e sogni utopici, ma un uomo tormentato, intraprendente, all’avanguardia, risoluto, grande comunicatore. Ha combattuto contro il fascismo, la diffidenza e l’incomprensione laica ed ecclesiastica, almeno al principio.

1 commento:

elena ha detto...

Sì, sarà uno sforzo ...TITANICO questa volta... veramente... Eppure sono convinta che, una volta di più, alla faccia di ... tutti... darà l'ennesima prova di quanto grande sia... E noi qui ad incrociare dita delle mani e dei piedi finchè non avrà finito ...