sabato 26 maggio 2007

OCCHIO AI MIEI POST MA OCCHIO ANCHE AI COMMENTI!!

oK... è ANDATA COME E' ANDATA MA....
LEGGETE UN ATTIMO QUI E RIFLETTETE.
IO HO GIA' CHIAMATO LA RAI PER ESPRIMERE LA MIA "OPINIONE", SEMPRE CON CORRETTEZZA MA ANCHE "FERMEZZA"..

Rai Educational presenta Tv Talk, un programma di Massimo Bernardini, Silvia Motta e Guido Clericetti, in onda sabato 26maggio alle ore 09.00 su Rai Tre in replica su RaiEdu2 canale 806 di Sky il venerdì alle ore 12.30, 16.30, 20.30 e il sabato alle ore 08.30.In questa puntata anteprima dell’attesissima fiction Maria Montessori -una vita per i bambini. Per l’occasione, ospiti in studio saranno due dei protagonisti: Paola Cortellesi nei panni di Maria Montessori, e Gian Marco Tognazzi nel ruolo del professor Cardi, un ispettore della pubblica istruzione

visto???? mah!!!

Attendevo che Giulio m'inviasse un suo comunicato...poi, giustamente, ha rilasciato delle dichiarazioni a "LEGGO" e oltre, per ora ,non va.
Lui ....meglio che si fermi ma noi no, vero????Ecco l'articolo:

DA “LEGGO” 24 maggio 2007

di Federica Piccini

«Mediaset ha avuto il coraggio di produrre una fiction non facile come L'uomo della carità. Don Luigi Di Liegro, dopo il rifiuto della Rai, ma non ha avuto la volontà di difenderla, ha preferito cambiare la rete piuttosto che rischiare, confondendo ancora di più gli spettatori». Giulio Scarpati commenta così il flop della fiction di cui è stato protagonista nei panni del fondatore della Caritas, la cui seconda puntata è stata spostata all'improvviso da Canale 5 a Rete 4, dove è stata vista solo da 2.228mila spettatori. E aggiunge: «Il pubblico è stanco di fiction soprattutto di quelle in due puntate, che non permettono di affezionarsi. Un prodotto come Don Di Liegro, poi, non è un film che si può guardare distraendosi, andando in cucina, richiede partecipazione, non può essere interrotto da quaranta spot pubblicitari».Colpevole del flop, secondo Scarpati, anche una programmazione infelice, alla vigilia delle repliche. «Non era questo il momento di mandarla in onda - continua -, ora la gente non ha più voglia di stare davanti al televisore. Inoltre ero consapevole che don Di Liegro fosse un personaggio conosciuto soprattutto a Roma, dove ha tanto lavorato, per questo avevo chiesto a Mediaset di organizzare trasmissioni di approfondimento su di lui prima della messa in onda, per farlo conoscere meglio, ma non mi hanno aiutato». Inoltre ad aumentare il dispiacere per il flop c'è la considerazione di aver fatto un buon lavoro. «Alla passata Festa del Cinema siamo stati molto applauditi - dice Scarpati - la critica e la stampa ci hanno premiato. Dagli sceneggiatori al regista, fino agli attori, siamo stati tutti compatti nel portare avanti con orgoglio questo progetto ma è evidente che è più facile fare operazioni commerciali che di qualità. Spero solo che avremo la possibilità di farlo vedere con altre modalità, perché Don Di Liegro se lo merita».Fra le fiction che non perdono colpi, ce n’è una alla quale proprio Scarpati ha dato il “la”: Un medico in famiglia: «Questa serie merita un discorso a parte, perché quando la realizzammo per la prima volta era un genere nuovo, ora continua a piacere pesche racconta con allegria storie che ognuno può sentire proprie. E poi, chiaramente, è un buon prodotto».

GRANDE, ONESTO SCARPATI!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo!!! Lui oltre non va, per ora, perchè suppongo si sia anche un po' ... "stufato" per usare un termine ripetibile....Ma noi DOBBIAMO andare!!! anche se non servirà a niente, anche se le nostre parole andranno disperse nell' etere, anche se, ve lo confesso, mi sento inutile e incapace... Ma lo so che contro la cattiveria ci si sente sempre inutili ed incapaci... sarà che vorrei poter dare a Giulio anche solo una minuscola briciola dell'aiuto che lui ha dato a me... sarebbe già moltissimo... Ma è come se mi trovassi di fronte ad un baratro da attraversare, avessi provato tutto ed ora non avessi più nessuno strumento da usare. Quel baratro si chiama: cattiveria, indifferenza, ipocrisia, malignità e Giulio non merita nessuna di queste cose, come tutti del resto, ma lui meno degli altri... Ma proprio non ci siete a fare una lunga catena, se non altro, non potendo fare nient'altro di "concreto", per dimostrare tutto l'immenso affetto che abbiamo per lui...?? scusate, ma alla rabbia si è unito l'avvilimento...

Anonimo ha detto...

E per non "perdersi niente" ieri anche Fiorello e Baldini hanno invitato la Cortellesi e fatto una BELLISSIMA promozione alla sua Montessori...E, stamattina, in replica.... Non parlo ... Non posso ... Mi censurereste....

Suaani ha detto...

Ciao,
ma lo sai che io non mi ero accorta di tutto quello che è accaduto e cioè che avessero spostato la fiction da un canale all'altro????????

In effetti ricordo che dopo aver messo su canale 5 mi sono accorta che non c'era Giulio e allora ho cambiato canale per cercarlo, dopo averlo trovato mi sono data pure della cretina per aver dimenticato su che canale fosse!!!!
Figurati!
Comunque, a me la fiction è piaciuta tanto, non conoscevo la storia di questo sacerdote e scoprirla è stata un arricchimento.

Leggere quello che è successo fa male, non sapevo che fossero andati male gli ascolti per la fiction, certo che avrebbero fatto bene a pubblicizzarla maggiormente, in effetti del lavoro sulla Montessori si è parlato molto di più!
La vita è piena di ingiustizie!!!!!!

Passando ad altro argomento mi chiedevi in un post sul mio blog, come pubblicizzare maggiormente nei motori di ricerca questo tuo spazio, non credo di poterti aiutare molto, il mio blog è su Splinder e, senza che io debba far nulla, si approda attravero i morori di ricerca al mio spazio.

Mai pensato di aprire un altro blog, magari su Splinder?

Funziona meglio, ad esempio io per poter lasciare i miei commenti qui, mi sono dovuta creare un nick, mentre su Splinder non è necessario.
Se ti serve una mano......

Suaani ha detto...

P.S. Ho messo un link a questo blog nel mio.
Ciao
Nunzia