martedì 12 luglio 2011

Giulio Scarpati:"Per il Valle proponiamo una formula nuova e democratica"


Il Valle è un simbolo. Bisogna farlo diventare il luogo deputato alla memoria presente, passata e futura del nostro teatro, un centro di eccellenza e di sperimentazione nazionale, come la Comedie Française di Parigi, il teatro nazionale di Francia, una delle istituzioni più prestigiose d’Europa. Il teatro è scambio di tradizione e sperimentazione ed è necessario un confronto con le nuove generazioni, con i giovani che non hanno spazio, perché il teatro in Italia è chiuso. Quello che proponiamo è una formula nuova e democratica, magari con un direttore a rotazione. Una formula che va sicuramente perfezionata, ma che superi le vecchie logiche. Per questo abbiamo chiesto l’egida della Presidenza della Repubblica, per fare in modo che il teatro sia svincolato da altri meccanismi e dipendenze. La cosa più grave del sistema italiano è che c’è sempre poca trasparenza, tutto avviene sopra le nostre teste. Oggi, invece, vorremmo avere voce in capitolo. E tentare di cambiare le cose.

Giulio Scarpati

http://www1.paesesera.it/Opinioni/Per-il-Valle-proponiamo-una-formula-nuova-e-democratica

1 commento:

elena ha detto...

Due dei più prestigiosi teatri di un ente SOPPRESSO l'Eti, il Duse e il Valle,trattati come cose inutili, da gettare... come qualcosa che si è usato ed ora non serve più...Qui è tutta la cultura che si mette in gioco, che è in pericolo. Ben dice Scarpati della necessità di un ente "superiore" che ne sia garante, qualcosa che sia il "nostro" teatro Nazionale come quello di Francia. E di metterlo nelle "mani" di qualcuno che ha sempre dimostrato di essere "super partes" come il nostro Presidente della Repubblica.
E grazie a Scarpati che con la sua pacatezza ma con tenace costanza e immutata speranza, continua nel suo lavoro di "scavo" - come goccia nella roccia - perchè qualcosa si muova, perchè ci ripossiamo prendere quello che è "ricchezza" dell'anima e delle menti.